Ciao a tutti cari amici del verde oggi vi parlo del Geranio Renardii, un inusuale gioiello da includere nei nostri giardini o terrazzi.
Il Geranio Renardii appartiene alla famiglia dei Geranium e comprende circa 300 specie di annuali, biennali ed erbacee perenni, sempreverdi a volte tuberose. Questa adorabile piantina è originaria del Caucaso.
Il geranio è una pianta molto diffusa nei nostri terrazzi o giardini e si adatta bene in tutte le regioni temperate eccetto dove è molto umido. Sono considerate piante da rustiche a semirustiche, sebbene la loro coltivazione risulta semplice, anche queste, non sono esenti da malattie, infatti possono essere danneggiate dalle larve di diversi insetti, contrarre il virus e la prenospora. In condizioni di siccità le piante possono esser colpite dal mal bianco.
Questa varietà in particolare è un erbacea perenne cespitosa, con foglie basali grigio-verde, larghe fino a 10 cm, vellutate, veanate, increspate, divise in 5 o 7 lobi con margini dentellati. A inizio estate (da Giugno a Luglio) sbocciano dense infiorescenze ombrelliformi di fiori a forma di piattino, larghi 3 cm, di colore che può variare dal bianco al lavanda tenue, con venature di violetto carico. Spesso risulta più decorativa per le sue foglie piuttosto che per i fiori.
Questa pianta sviluppa meglio in terreni poveri, umidi ma ben drenati, va collocata a mezz’ombra e può raggiungere un altezza massima di 30 cm. Per raggiungere il suo completo sviluppo la nostra pianta ci impiegherà dai due ai cinque anni e Nel periodo invernale di dormienza resiste a temperature che vanno da -15 a -9°.
Non posso offrire consigli sulla sua moltiplicazione ma, ho comunque prelevato alcuni suoi semi, li ho piantati ma attualmente non ha avuto ancora successo nella germinazione.
Attualmente ho piantato il geranio come bordura bassa e l’effetto è molto positivo, vi consiglio dunque questa pianta anche se non è semplicissima da reperire. xoxox Imparardinaggio
