Ciao a tutti amici del verde oggi parliamo del basilico e della sua coltivazione e delle sue proprietà.
Da buona Ligure non potevo esimermi dall’aprire una parentesi speciale per il basilico, una pianta aromatica che adoro 🙂
Prima di tutto vorrei regalarvi una curiosità: Ocimum basilicum, il suo nome scientifico, deriva dal greco e significa pianta reale e maestosa, quindi ritenuta sacra per molti popoli. Per i greci inoltre era considerata un buon auspicio per l’aldilà e quindi, utilizzavano questa aromatica per le imbalsamazioni. Per gli orientali invece era una pianta medicinale e i crociati la utilizzavano per scacciare i cattivi odori nelle navi.
Le sue proprietà benefiche sulla salute sono molteplici, grazie alla vitamina k, manganese, rame,vitamina C, ferro, omega 3, magnesio, vitamina A e acido folico. Tutte queste componenti rendono il basilico,un antibatterico naturale, ha effetti antinfiammatori, ottimo rimedio contro le artriti, intestino infiammato, ha effetti balsamici, rilassanti e aiuta i vasi sanguigni.
Questa pianta annuale erbacea è comune nelle nostre case e in molte ricette della tradizione Italiana, la più famosa ovviamente è il pesto alla Genovese di cui ho scritto la ricetta e vi allego il link se volete consultarla https://imparardinaggio.altervista.org/il-pesto-la-mia-ricetta/
Tra le varietà più conosciute di questa pianta aromatica troviamo: il Genovese, il Napoletano, il basilico fino verde o a foglia larga bolloso.
Questa pianta aromatica è molto sensibile al freddo ed è tipica dei climi caldi. Si adatta bene ad ogni tipo di terreno, ma predilige quelli a medio impasto, ben drenati e dotati di sostanza organica.
Si semina ad Aprile-Maggio in pieno campo o in semenzaio. Per la produzione autunnale e invernale si deve seminare da Luglio a Settembre proteggendo le piantine dai primi freddi. Il periodo migliore per la semina è quello compreso tra il primo e l’ultimo quarto di luna.
Nell’orto ma anche sul balcone si avvicenda bene con il pomodoro e il cetriolo.
Il basilico può essere soggetto a funghi patogeni che lo danneggiano.
Durante il ciclo colturale,nell’orto, sono richieste molte sarchiature ,per arieggiare il terreno e limitare lo sviluppo delle infestanti. Inoltre quando compare l’infiorescenza è necessario effettuare la cimatura di queste, per prolungare la fase vegetativa. Se acquistate le piantine dovrete piantarle a 30 cm l’una dall’altra.
Cosa ne dite amici del verde? Piantiamo un pò di basilico nei nostri orti o balconi? xoxo Imparardinaggio
