Ciao a tutti amici del verde oggi parliamo della calendula, della sua coltivazione e delle sue proprietà benefiche.
I latini la chiamavano solsepium, cioè “seguace del sole”, perchè i suoi fiori, si aprono all’alba e si chiudono al tramonto.
Questo fiore prende il suo nome dal primo giorno del mese del calendario romano, perchè pare che la sua fioritura si rinnovi all’inizio di ogni mese.
La calendula ( detta anche: capuccina,catinedda,fior di mort,garofano di Spagna ecc.) appartiene ad un genere che comprende 20-30 specie annuali cespugliose a crescita rapida,si possono trovare in terreni coltivati, incolti e in habitat rocciosi.
Nel nostro bel paese è una piantina molto diffusa.
Sono piante rustiche che si prestano bene sia alla coltivazione in vaso che a terra, preferibilmente in bordure informali. La pianta si riconosce per le sue foglie alterne, semplici e aromatiche. I fiori sono simili a margherite e sbocciano in lunga successione per tutta l’estate e autunno inoltre, se recisi si possono conservare per molto tempo.
Si possono propagare per seme;io ho seminato la calendula direttamente nel luogo in cui volevo averla, a terra verso fine Marzo,ora, nel mese di Maggio ho i primi fiori.
Ovviamente anche questa piantina teme il gelo e qualche malattia e parassiti come afidi, oidio e virus del mosaico.
Le proprietà della calendula:
- Antispastiche
- callifughe
- sudorifere
- è uno dei migliori insetticidi naturali (ma è amica delle api)
- Possiede proprietà cicatrizzanti e antiffiammatorie
- favorisce e regolarizza il ciclo mestruale
- attiva la secrezione biliare
- decongestiona e idrata la pelle
Questa portentosa pianta si può assumere attraverso decotti o tisane ma è anche utilizzata in cucina infatti, in alcune regioni italiane si usa mettere i fiori sott’aceto quando sono ancora in boccio, come fossero capperi; con i fiori inoltre si aromatizza l’aceto.
Quindi amici del verde avrete capito che questa pianti ha doti davvero considerevoli allora perchè non seminarne un pò? xoxox Imparardinaggio