Ciao a tutti cari amici del verde oggi vi parlo dell’Hibiscus coccineus, una splendida pianta capace di filtrare le acque dei nostri laghetti ma che può essere coltivata anche in vaso.
Hibiscus è un genere di oltre 200 specie di arbusti,alberi, annuali e perenni erbacee,decidui e sempreverdi, ampiamente distribuite nelle regioni caldo-temperate, subtropicali e tropicali. Vengono coltivate per i loro magnifici e grandi fiori appariscenti e variopinti che spaziano dal rosso,blu,rosa ecc.
La loro rusticità varia a seconda delle specie alcune infatti, risultano anche delicate.
La mia esperienza con l’hibiscus coccineus.
L’autunno dello scorso anno, un mio amico mi ha dato dei semi di piante acquatiche, per la precisione: Iris e Hibiscus. Non mi ero mai cimentata nella cura di piante acquatiche partendo dal seme però ne valeva veramente la pena di tentare.
La germinazione:
Per far germinare i semi dell’hibiscus, ho preso un vaso che non avesse buchi di scolo per l’acqua. Vi ho messo dell terriccio universale, ho disposto i semi e ho inzuppato la terra. Essendo una pianta che vive ai bordi o in acqua è fondamentale che il terriccio sia davvero bagnatissimo sempre. Questa operazione io l’ho eseguita in autunno ed ha funzionato.
Le prime cure
seminate in autunno, le piantine hanno dovuto superare l’inverno per cui le ho tenute nei vasi in un luogo riparato. Con l’arrivo del caldo, in primavera, la loro crescita è notevole e diventano davvero dei belle e grandi piante quindi, se non avete come me un lago o uno stagno già pronto, sarete costretti (per il loro corretto sviluppo) a rinvasarle in vasi molto grandi, io ho utilizzato dei bidoni. Il fondo di questi bidoni però era bucato, quindo ho dovuto mettere all’interno un sacco nero e spesso, di quelli classici in plastica che si usano per la spazzatura. Messo il sacco ho riempito di nuovo con terriccio universale, messo a dimora le piante e annaffiato molto ma molto, bene.
Con questa soluzione hanno trascorso molto bene l’estate, siamo arrivati spesso a punte di oltre 40 gradi e questa tecnica ha funzionato.
In inverno però spariranno e ricompariranno in primavera.
La collocazione finale
In fine, quando lo stagno che sto progettando sarà terminato, gli hibiscus coccineus verranno collocati nella zona filtro insieme ad altre piante che hanno la capacità di filtrare l’acqua pulendola. La loro presenza infatti aiuterà a mantenere l’acqua più pulita sia in termini di valori che all’aspetto. Essendo piante molto alte, con la loro ombra inibisce lo sviluppo di alghe. La fitodepurazione è una tecnica migliore del filtro acquistato, perchè è naturale, quindi oltre al suo lavoro sull’acqua crea un habitat per piccoli anfibi come le rane.
