Ciao a tutti cari amici del verde e del giardinaggio oggi parliamo degli attrezzi indispensabili per l’orto e la sua lavorazione.
Potrebbe sembrare un discorso superfluo ma tutt’altro, scegliere i giusti attrezzi faciliterà il nostro lavoro e migliorerà la qualità del nostro rapporto con l’orto.
Un buon orticoltore infatti, deve preferire pochi attrezzi essenziali ma di ottima fattura: avrete così a disposizione un numero limitato di utensili, magari più costosi della media, ma destinati, se ben curati, a durare a lungo.
Per scegliere gli attrezzi giusti dovrete valutare diversi fattori:
- la robustezza
- la conformazione dell’impugnatura dell’attrezzo. Il manico merita un attenzione particolare, oggi, infatti in commercio, se ne trovano di molti materiali; legno,metallo e plastica. Il legno rimane senza dubbio ancora il migliore perchè è più maneggevole e duraturo. Il legno migliore è il frassino.
- il peso (se troppo pesante lo sforzo sarà maggiore)
Dopo questa premessa vediamo insieme quali attrezzi risultano indispensabili per la lavorazione dei nostri orti (ma anche giardini).
- Carriola, indispensabile per trasportare i carichi pesanti come i sacchi di concime. Se ne trovano in commercio di molti tipi e materiali ma la classica ed insostituibile (oltre ad essere la più robusta e durevole) carriola è di ferro.
- Forbici. Nell’orto non servono modelli sofisticati perchè l’uso è marginale ma è consigliabile scegliere delle forbici con lame robuste.
- Forcone ( il mio migliore amico) serve a sminuzzare le zolle, ad arieggiare il terreno e a spostare il materiale biologico dal cumulo di compostaggio.
- Rastrello, per l’orto scegliete il modello in ferro, con rebbi brevi e di larghezza limitata (30-60 cm).
- Trapiantatoio. Questo attrezzo non è altro che la comunissima paletta per tutti i lavori di giardinaggio.
- Vanga, in assoluto la regina dell’orto. Attenetevi ai modelli in uso nella zona a garanzia del fatto che sono adatti al vostro tipo di terreno. In commercio esistono molti modelli con lame differenti, ogni lama è adatta ad un tipo di terreno.
- Zappa, anche in questo frangente, nel mercato, sono presenti molti modelli. Scegliete il modello più adatto al vostro braccio e alla vostra forza. Alla zappa, affiancate anche una zappa più piccola, a lama piatta, per eseguire i lavori rapidi e superficiali.
Per chi volesse cavarsela con poco fatica ovviamente dovrete ricorrere alla motozappa ma se come me, avete un terreno compatto ed argilloso, ve la sconsiglio caldamente, dato che peggiora ancora di più la situazione compattandolo ancora di più.
Siccome il mio terreno non era lavorato da chissà quanti anni,il primo anno che ho deciso di fare l’orto sono dovuta ricorrere alla motozappa (generosamente prestata da un parente,il mio guru dell’orto) , il terreno, infatti era troppo duro per essere lavorato a braccia. Il risultato è stato una scarsissima produzione nella parcella lavorata con la motozappa, infatti il terreno era soggetto a ristagni e traspirava poca aria. Nella parcella che invece avevo fatto a mano la produzione è stata ottima.
Spreo che anche questo articolo vi sia stato utile, voi che attrezzi avete scelto?Xoxoxox Imparardinaggio
