Come progettare l’orto. Le tecniche per tutti.

Ciao a tutti amici del verde e del giardinaggio, scopriamo insieme come progettare l’orto. Se non lo avete fatto, ecco a voi due dritte per pensarlo al meglio.

orto

Fare un orto da un terreno incolto, o da un giardino è per ciascuno di noi un esperienza diversa. Forma,dimensione, divisione e contenuto dipendono infatti dal territorio,dalla conformazione dell’appezzamento,dai desideri e dalle esigenze personali. Per prima cosa dovete conoscere il vostro terreno, se non lo conoscete vi invito a leggere un articolo che ho scritto in precedenza https://imparardinaggio.altervista.org/tipi-di-terreno-io-ho-scoperto-largilla/ .

Dovrete tener conto della posizione nella quale andrete a creare il vostro orticello, che sebbene dovrà avere un ottima posizione soleggiata, dovrà anche essere protetta dai venti che potrebbero danneggiarvi le piante. La realizzazione del nostro orto si potrebbe suddividere in sei step che ora vi elencherò.

  1. DISEGNARE IL PROGETTO. 
    progettare l’orto

    Io mi sono avvalsa di un sistema facile che si utilizza dal medioevo e consiste nel disegnare una croce su di un foglio. Le linee corrispondono ai vialetti principali che dividono lo spazio in quattro quadrati uguali. I vialetti dovranno essere larghi almeno 50cm, lo spazio necessario per poterci passare con una carriola che ci aiuterà a trasportare il concime o altre cose pesanti. In questa fase di progettazione vi invito inoltre a pensare agli spazi di servizio per un ottimale gestione del vostro spazio, per esempio, l’irrigazione. Dunque chiedetevi: arriva l’acqua al mio orto?Dovrò predisporre delle tubazioni e come?è necessario un capanno degli attrezzi sul posto? è il caso di proteggere l’appezzamento con una siepe o con una recinzione che impediscano le incursioni dei nostri amici a quattro zampe?

  2. ATTUARE IL PROGETTO. Effettuate la prima vangatura grossolana rimuovendo l’erbaccia e i sassi o se siete più fortunati di me che ho fatto tutto a mano,usate una fresa. Successivamente prendete un metro a nastro,dei picchetti di legno e delle corde. Stabilite le misure con il metro a nastro e piantate i picchetti per delimitare il perimetro. Con altri paletti segnate la metà di ogni lato e tendete le corde che formeranno la croce che avevate disegnato sul foglio. Se la terra è morbida dopo la vangatura, utilizzate delle assi di legno per creare i camminamenti.
  3. PREPARAZIONE DEL TERRENO. Con la vanga è necessario rivoltare le zolle dell’orto fino a 25-30 cm in profondità per far affiorare radici e sassi. Deve essere un lavoro accurato altrimenti in breve tempo vi ritroverete le infestanti. Usate la zappa per sminuzzare le zolle troppo grosse. Più la pulizia del terreno sarà accurata, meno lavori di diserbo vi toccheranno con il passare del tempo.
  4. CONCIMAZIONE. Avvaletevi di concimi biologici e naturali, il letame o il compost sono i migliori. Dunque distribuite il concime e servitevi della vana per incorporarlo con la terra. Anche il forcone va benissimo (io lo preferisco)
  5. PREPARARE LE PARTICELLE. Dopo aver rastrellato con cura, si procede alla preparazione dei letti di semina o particelle. Tenendo conto del disegno a croce fatto in precedenza, delimitate i quattro quadrati, magari con delle assi di legno.
    particella dell’orto

    Decidete quali e dove mettere le piante e seminate o piantate.

  6. LA PACCIAMATURA. Questa tecnica è utile per trattenere l’umidità alle piante e per rallentare la crescita delle erbe infestanti. Il metodo più efficace e biologico è creare intorno alle piantine una pacciamatura con la paglia ma esistono anche altri sistemi in commercio tipo il telo in polietilene o in tessuto non tessuto.

Spero che i vostri orti crescano rigogliosi e mi auguro che questo articolo vi sia stato di utilità.

xoxox Imparardinaggio.

Pubblicato da imparardinaggio

Ciao a tutti amici del verde e del giardinaggio, ho creato questo blog per condividere la mia smisurata passione per questo mondo meraviglio e spero di poter trasmettere queste mie grandi emozioni con voi