Buongiorno amici del verde e del giardinaggio oggi volevo scrivere per voi un articolo creativo. Costruire un laghetto in cemento nei nostri spazzi verdi può essere un esperienza davvero molto positiva per noi e per l’ecosistema. Dove c’è acqua c’è vita e non c’è nulla di più vero.
Quando penso al mio giardino ideale, immagino un ambiente ricco di vita, colori e animali. Il mio giardino dei sogni deve essere un luogo accogliente per me, ma anche di aiuto per la fauna e per gli insetti autoctoni, ad oggi minacciati dall’inquinamento e dalla cementificazione esagerata.
Nella progettazione del mio giardino infatti ho previsto la costruzione di tre laghetti e per ora ho costruito solo il primo e più piccolo, delle dimensioni di 5 m x 3. Vi spiego come ho fatto. Il laghetto può essere realizzato o con un telo (e ne esistono diversi tipi di diversi prezzi) o in cemento, noi ovviamente abbiamo scelto la seconda opzione.
Cosa vi serve:
- vanga e pala
- cemento
- sabbia
- blocchetti
- rete metallica o rete elettro-saldata
- idorsilex pronto mapei
- lapillo vulcanico
- piante (io ho scelto per il momento Iris palustri e hibiscus coccineus che avevo seminato un anno fa)
- pompa e un tubo
Per realizzare il nostro progetto in totale abbiamo speso poco più di 200 euro. Solo la spesa per il materiale la mano d’opera è stata gratuita dato che tutto il lavoro lo abbiamo fatto io e mio marito.
La posizione e la buca.
In primo luogo dovrete scegliere il luogo adatto per collocare il vostro laghetto/stagno. Io ho preparato lo scavo non troppo lontano da casa, così posso comodamente osservarlo dalla finestra e godermi un pò di birdwatching. Tra i lati positivi di un laghetto infatti c’è quello di poter osservare gli uccellini bere o lavarsi nelle sue acque. Ovviamente se lo fate vicino a casa dovete curarvi di trovare antagonisti delle zanzare come i pesci o altri anfibi <, questi ultimi non li dovrete comprare ma arriveranno da soli con il passare del tempo.
Io ho una terra 100% argillosa e lo scavo è stato abbastanza impegnativo (a mano con la vanga a rebbi) e sono arrivata ad una profondità di 70 cm. Il mio scavo è stato lineare ma potete anche considerare l’idea di creare dei gradini per differenziare la profondità. La terra che togliete dal vostro scavo dovrà essere messa da una parte e conservata per la realizzazione di un cordolo di contenimento delle acque e per eventualmente coprire il bordo in cemento oppure si possono ricreare nuove aiuole.
Creare un cordolo di contenimeto
Il cordolo è un altro elemento essenziale per la nostra vasca, questo infatti eviterà fuoriuscite d’acqua. Per realizzarlo bisognerà munirsi di picchetti, una livella e di una corda. Dovreste sostanzialmente realizzare un bordo tutt’intorno allo scavo e per far ciò ci vuole un pò di precisione. Il cordolo infatti deve avere la stessa altezza per tutto il perimetro.
Prendete quindi dei paletti e metteteli intorno al perimetro. A questi pali dovrete legare una corda che segue tutto il perimetro della vasca e la corda deve essere ben tesa e alla stessa altezza su ogni picchetto.
Prendete la terra avanzata dallo scavo e sistematela in modo omogeneo fino all’altezza della corda. Aiutatevi con una livella per controllare che l’altezza si uguale in ogni punto.
Non temete se esteticamente non vi sembrerà il massimo della vita in seguito vedremo anche come nascondere questo bordo che successivamente sarà di cemento.
Il filtro, progettazione e realizzazione
Ci sono diversi metodi per il filtro, elemento indispensabile per la corretta pulizia dell’acqua nel laghetto. Si può scegliere di comprarne uno nei negozi oppure come noi, realizzare un filtro con lapillo vulcanico e piante. Questi due elementi aiutano la formazione di microrganismi positivi e le radici delle piante assorbono gli elementi negativi dell’acqua.
Dopo lo scavo e la creazione del cordolo, noi abbiamo preso dei blocchetti da un negozio per l’edilizia e li abbiamo sistemati all’incirca a metà del nostro laghetto creando un muretto. Il filtro, per svolgere al meglio il suo lavoro deve essere abbastanza ampio, in questo caso noi abbiamo fatto metà dello stagno ed è piu che sufficiente.
Posa della rete e la gittata di cemento
Il passo successivo è la posa di una rete, meglio se elettro-saldata per rendere “armata” la nostra gittata di cemento.
Noi avevamo una vecchia rete metallica di un ex pollaio e per risparmiare qualche soldino l’abbiamo riciclata. La rete era flessibile quindi c’è bastato posarla e sagomarla sia dentro la vasca che sopra al cordolo.
Procedete preparando il cemento e spalmatelo meglio che potete, cercando di non lasciare buchi (future perdite di acqua nel laghetto) e cementate bene anche il muretto realizzato con i blocchetti per il filtro. Lo strato di cemento deve essere almeno di 7/8 cm.
Lasciate che il cemento asciughi e mentre si indurisce ogni tanto irroratelo con dell’acqua come si fà per il massetto, se il cemento asciuga troppo velocemente si spacca creando crepe e quindi future perdite.
L’impermeabilizzazione
Dopo il cemento è meglio rendere impermeabile la vasca e per far ciò ci siamo muniti di un prodotto atossico della Mapei (https://www.mapei.com/it/it/prodotti-e-soluzioni/prodotti/dettaglio/idrosilex ) che si chiama IDROSILEX PRONTO. Il prodotto in questione è facilmente applicabile con un pennello. Dovranno essere date più passate, noi per sicurezza abbiamo passato 4 mani di questo utile prodotto.
La pompa
Potete acquistare un pompa adatta al vostro laghetto in qualsiasi negozio di animali,negozi specializzati o su internet basterà conoscere quanti litri di acqua può contenere il laghetto. Per determinare la capienza basterà un semplice calcolo matematico LARGHEZZA x LUNGHEZZA x PROFONDITà
Dovete sistemare la pompa nel vostro laghetto e collegarla al filtro mediante un tubo di plastica abbastanza flessibile. Il tubo successivamente verrà affondato nel lapillo e farà circolare l’acqua dal filtro alla vasca con sola acqua.
Il lapillo
A questo punto potete mettere il lapillo ma prima vi consiglierei di riempire lo stagno d’acqua per vedere se ci sono perdite o meno. Se si riscontrassero perdite potete ripassare un altra mano di idrosilex.
Le piante
Riempito il laghetto d’acqua e di lapillo, possiamo piantare le nostre piante, uno dei momenti senza dubbio più soddisfacenti di tutta la realizzazione del nostro progetto. Le piante devono essere disposte a radice nuda nel lapillo oppure possono essere inserite con i loro vasi ma è fondamentale che le radici siano libere per svolgere il loro lavoro fitodepuratore.
Per quanto riguarda la vasca di sola acqua potete mettere le piante affondate con i loro vasi (es. loto, ninfea) oppure scegliere piante galleggianti o piante tappezzanti (es.lemnaminor anche se è infestante).
Le distanze variano da pianta a pianta.
Infine con la terra avanzata potete coprire il cordolo in cemento così da rendere il tutto più naturale, un giorno su questa terra ricrescerà l’erba o potete seminaci del prato o anche piante tappezzanti.
Spero che quest’articolo vi sia stato di ispirazione xoxox imparardinaggio
