Mimosa pudica, la pianta che reagisce al contatto

Ciao a tutti amici del verde, oggi parliamo della mimosa pudica e della sua incredibile capacità di reagire al contatto umano. Ottimo esemplare per avvicinare i bambini al mondo della botanica grazie proprio alla sua strabiliante capacità di interazione al contatto.

Mimosa pudica

 

 

La natura ci ha da sempre abituati alle sue incredibili stranezze ed ogni volta riesce a stupirci con comportamenti che noi non riteniamo possibili sopratutto, se a manifestare una reazione è una pianta.

Esistono piante capaci di reagire gli stimoli in modi assolutamente brillanti e tra queste, spicca proprio la famosa “mimosa pudica” ma non è l’unica, infatti vi è anche la cadariocalyx motorius, detta anche pianta ballerina. Quest’ultima è in grado di muoversi ogni qual volta sente la musica o un battito delle mani.

 

Torniamo però alla mimosa pudica che appartiene al genere delle mimosaceae, è una pianta perenne  e arbustiva che con le dovute cure sopravvive bene anche qui in Italia. La sua particolarità da cui trae anche il nome, è quella di chiudere le foglie “quasi come se si vergognasse” ogni qualvolta che viene sfiorata da una mano umana. I suoi fiori sono come quelli della mimosa tradizionale ma di colore rosa/viola.

Questo movimento in realtà è un meccanismo difensivo, vi allego qui un estratto da wikipedia che lo spiega meglio

Il meccanismo si presenta ottimale come difesa contro i predatori che al ripiegarsi delle foglie si ritroveranno di fronte a una pianta apparentemente marcia, ma è anche funzionale alla limitazione di perdita di liquidi utili durante le ore di caldo eccessivo o per proteggersi dal vento riducendo la superficie esposta.

 

La mimosa in questione è originaria dell’America Latina quindi NON SOPPORTA IL FREDDO E IL GELO ,ama quindi il sole e il caldo. In inverno andrebbe protetta con tessuto non tessuto o tela cerata. Si adatta bene a molti terreni purchè siano drenanti, se la tenete in vaso potete considerare di creare sul fondo uno strato di argilla espansa.

La nostra adorabile piantina si può moltiplicare per seme in primavera, con una temperatura di germinazione tra i 20 e i 24 gradi. I semi si trovano in capsule simili a piccoli fagioli alla fine della fioritura.

 Oppure si può moltiplicare per talea semilegnosa direttamente a terra e la radicazione varia dalle 4 alle 6 settimane.

 

Pubblicato da imparardinaggio

Ciao a tutti amici del verde e del giardinaggio, ho creato questo blog per condividere la mia smisurata passione per questo mondo meraviglio e spero di poter trasmettere queste mie grandi emozioni con voi