Ciao a tutti amici del verde oggi parliamo di come coltivare le fragole 🍓🍓🍓
Le fragole sono forse tra i frutti più amati per la loro dolcezza: ottime con la panna, con zucchero e limone, nella macedonia e anche la marmellata è eccezionale. Oltretutto la fragola è ricca di vitamina C ma anche ricca di zuccheri.
Questi frutti delicati sono apprezzati non solo dall’uomo ma anche da diversi animali tra cui (i più temibili) lumache e merli. Nella produzione industriale sono spesso trattati con veleni di ogni tipo quindi, provare a prodursele da soli, biologicamente, ne vale decisamente la pena (sopratutto per il sapore decisamente più intenso).
State tranquilli, se non avete un giardino potete tranquillamente coltivarle anche in vasi sui vostri terrazzi e balconi. Ovviamente la raccolta sarà a scaglioni (logicamente non maturano tutte insieme) quindi più piante avete a disposizione, più il raccolto sarà generoso.
Queste piante di cui ne esistono molte varietà, si possono produrre partendo dal seme (ma ancora non ho avuto esperienza in merito), moltiplicare per stoloni (i getti laterali che emettono le fragole a fine estate) , comprare le piantine nei vivai oppure in autunno piantarle a radice nuda. Io ho scelto l’ultima opzione e ha funzionato egregiamente io ho piantato circa 60 piante in un filare con rose e lavande. La fragola quindi oltre ad essere un ottimo alimento è una pianta molto carina anche per le nostre bordure.
Prediligono terreni soffici e organici ma vi assicuro che io ho un terreno argilloso e ho notato che piace molto alle fragole o per lo meno in due anni che le coltivo ho avuto ottimi risultati.
La pianta di fragole è considerata perenne ed è piuttosto resistente alle malattie (fatta eccezione per il mal bianco o ruggine) , predilige posizioni di mezz’ombra ma anche al sole vivono bene (io le ho al sole), non hanno problemi con il freddo e resistono fino a -10 gradi. Queste piante formano dei cespugli alti circa 20 cm e potete piantarle a circa 30 cm una dell’altra.
Se la pianta è resistente non si può dire altrettanto dei suoi frutti che vengono attaccati da molti insetti,uccelli e lumache. La soluzione biologica è solo una: coprire le piante con una sottile rete. Oppure dovrete essere più veloci degli antagonisti nella raccolta 🙂
I frutti iniziano svilupparsi dalla primavera in avanti ma la maturazione e la produzione varia da specie e specie.
Queste piante soffrono la siccità quindi vanno irrigate di frequente, però è consigliabile lasciare asciugare il terreno tra un innaffiatura e l’altra.
All’inizio della primavera o tardo inverno (prima che producono i fiori) è consigliabile passare il rame o la poltiglia bordolese sulle piante per evitare future malattie fungine.
Inoltre non dimenticatevi del concime apposito per loro.
Poche semplici regole e avrete dei bellissimi frutti cosa ne pensate? Coltivare la fragole può essere molto soddisfacente xoxxo Imparardinaggio
