Ciao a tutti amici del verde oggi vi parlo della pulmonaria, una pianta che mi sono trovata a curare a sorpresa.
La pulmonaria é una graziosa pianta che cresce spontanea su quasi tutto il nostro territorio nazionale fatta eccezione per le isole. Mi sono imbattuta in questa adorabile piantina per errore, mi era stata donata che era poco più che una radice con due foglioline e la promessa che sarebbe diventata un ibisco.
Mi sono presa cura di lei adagiandola in un vasetto con terriccio universale e locandola in un luogo riparato (perché appunto, credevo si trattasse di un ibisco). Oggi però è diventata più grandicella e si è dimostrata, anche fiorendo, per quello che in realtà é ovvero la pulmonaria.
La pianta infatti mostra le caratteristiche foglie macchiate di bianco dal quale ne deriva il suo nome. Le macchie infatti ricordano il punti bianchi dei polmoni umani e non a caso, in passato era usata come pianta officinale per la cura della tosse e addirittura per la tubercolosi.
Le sue proprietà benefiche sono ben note infatti è ricca di vitamine e proprietà positive per l’organismo umano come sua cugina, la boragine.
In realtà questa pianta ha nomi volgari che cambiano di regione in regione per esempio, in Liguria, la mia terra, é nota anche cone”ú pan du signú” il pane del signore ma forse l’avrete anche conosciuta come salvia di Gerusalemme.
Oltre alle foglie così particolari, si rimane incantati dalla fioritura spesso di doppio colore infatti, produce piccoli fiori simili a campanelle rosa o viola/blu.
Con l’arrivo della primavera, se sarà grande abbastanza, la collocheró a terra avendo cura di posizionarla all’ombra di un albero a cui in inverno cadranno le foglie come i cachi, il noce ecc. Così facendo in estate sarà protetta dal troppo caldo ed in inverno riceverà la luce necessaria per vivere.
Voi amici del verde vi siete già trovati alle prese con questa piantina? Xoxo imparardinaggio.
