Ciao a tutti amici del verde, oggi parliamo delle rane, utili amici del giardino. Il numero di questi piccoli amici è in forte calo a causa della distruzione dei loro habitat naturali, dell’inquinamento e della caccia. Questi fattori fanno di loro SPECIE PROTETTE e ne è vietata la cattura in natura e la detenzione illegale ma, potete aiutarle a scegliere il vostro giardino anche con un piccolo laghetto.
Perchè sono utili nei nostri giardini? Le rane sono ottime divoratrici di lumache, insetti e sopratutto larve di zanzara. Se state pensando di realizzare un mini pound, sappiate che con le giuste piante e l’acqua non troppo agitata, potrete creare uno stagno per anfibi (rane,rospi,tritoni) , questi animali nel nostro paese sono molto a rischio e vorrei sensibilizzare le vostre coscienze per aiutarli. Se queste creature si stabilizzeranno nei vostri specchi d’acqua non avrete nemmeno bisogno dei pesci per la piaga delle zanzare.
Non si è ancora riusciti a capire come questi piccoli anfibi riescano a fiutare l’acqua anche a km di distanza ragion per cui, se creerete un piccolo stagno/laghetto, non preoccupatevi con il tempo le rane arriveranno da sole. Un laghetto su misura per loro ha pochi requisiti:
- tante piante, sia interne che esterne
- acqua calma
- bordi facilmente scalabili
La rana più diffusa in italia è la rana verde (che potete vedere nella foto in alto), questa piccoletta è una tipetta sempre attenta quando vi avvicinate balzerà agilmente in acqua ed è capace di eseguire dei salti anche di due metri. La rana verde è molto vorace e come detto sopra mangia molti insetti ma tal volta non disdegna anche qualche pesciolino e piccoli mammiferi (topolini).
La rana passa parte della sua giornata a regolare la sua temperatura corporea e potrete vederla prendere il sole sulle foglie di ninfea, su i bordi del laghetto o sui sassi. Quando il sole è troppo forte torna in acqua e si riidrata. IMPORTANTISSIMO: mai toccare queste creature con le mani perchè il contatto può creargli profondi e seri danni alla pelle a causa della nostra elevata temperatura corporea e del ph dell’epidermide umana, Sono molto delicate 🙂
Le rane verdi, a dispetto del loro nome variano di colore dal verde smeraldo, verde scuro e marrone. Da aprile fino a giugno inizia il periodo della riproduzione e i maschi si riconoscono per i lunghi richiami che emettono grazie a due sacche poste ai lati della bocca.
Insomma vi godrete delle belle serenate notturne 😉
Questi anfibi depongono moltissime uova in masse che, passatemi il termine, sembrano gelatina oppure in lunghi fili. Le uova hanno un rapido sviluppo e da lì, avremo i famosi girini e potrete godere della loro strabiliante metamorfosi.
Rane e rospi dunque sono i benvenuti, aiutiamoli a vivere e magari a riprodursi. xox imparardinaggio
