Ciao a tutti amici del verde e del giardinaggio, oggi parliamo delle tartarughe di terra, scopriamo insieme le loro esigenze per farle cresce felici e in salute.
La tartaruga è un simpatico rettile famoso per la sua lentezza e per la sua longevità. Esistono molte specie di tartarughe e diverse sono autoctone (e protette) del nostro bel paese, quindi non sorprendetevi se nelle vostre escursioni ne incontrate una. Se questo dovesse capitarvi però vi prego di lasciarle dove sono, nel loro ambiente.
Potrebbe sorprendervi sapere che hanno un ottima vista (riconoscono forme e colori), uno spiccato senso dell’orientamento e un ottimo olfatto, questo gli permette di trovare il cibo.
La loro dieta è costituita prevalentemente di vegetali, sono erbivore, anche se le sorelle selvatiche, in caso di necessità mangiano anche artropodi e chiocciole. Se alleviamo queste simpatiche amiche in cattività, dovremmo stare molto attenti alla loro alimentazione, spesso queste tartarughe subiscono la sovralimentazione e le danneggia gravemente. Nel loro menu il piatto preferito è il trifoglio, tarasacco, cicoria e radicchio. Questi alimenti gli forniscono il calcio necessario per un corretto sviluppo del carapace, senza questa sostanza, potrebbero incorrere in gravi deformazioni del loro guscio.
La tartaruga ha bisogno di regolare costantemente la sua temperatura corporea, nelle prime ore della mattina avrà bisogno di crogiolarsi al sole per attivare le sue funzioni metaboliche/digestive e acquisire vitamina D. Una volta raggiunta la temperatura ideale si dedicheranno alla ricerca del cibo. Quando la temperatura atmosferica salirà sopra ai 27 gradi si sotterreranno cercando refrigerio.
Al contrario più si avvicina l’inverno, più diventeranno apatiche diminuendo anche l’apporto di cibo, cercheranno un luogo sicuro e riparato per andare in letargo. Il letargo è fondamentale per la vita delle tartarughe, se non dovessero cadere in questa fase ma restare attive (questo può succedere quando si allevano dentro casa) il rischio è la morte.
La fine del letargo segna l’inizio della riproduzione, che prevedere un corteggiamento a base di inseguimenti e morsi. Le uova che verranno deposte nella terra hanno un tempo di incubazione di circa 2-3 mesi. Il sesso dei nascituri (come anche per molti uccelli) dipenderà dalle temperature di incubazione; sotto i 31,5 gradi, saranno prevalentemente maschi, sopra questa temperatura saranno più femmine.
Riconoscere il sesso delle nostre amiche richiede un occhio attento ma generalmente, il maschio è più piccolo della femmina, ha una coda più tozza e lunga. Inoltre cambia anche la forma del piastrone del carapace.
Se ve lo foste perso vi allego il link su come costruite un tartarugario fai da te in giardino https://imparardinaggio.altervista.org/casette-per-tartarughe-di-terra/
Che dite amici del verde non sono adorabili? Anche voi avete una tartaruga? xoxox Imparardinaggio
